In Occidente, solo da pochi anni si sono scoperte le tantissime proprietà dello zenzero ma, in Asia, queste sono già conosciute da millenni e da molto tempo rientrano a tutti gli effetti tra le pratiche consolidate per coadiuvare la cura di alcuni malanni.
Soprattutto sul finire degli anni ’90, in Europa l’interesse verso le proprietà terapeutiche dello zenzero è andato man mano crescendo, fino a far inserire il rizoma all’interno della categoria dei fitofarmaci. Si sono infatti diffusi veri e propri studi scientifici su questa portentosa radice, aggiungendo così un fondamento scientifico alle tante proprietà finora riconosciute in maniera empirica. Ma vediamo insieme alcune delle principali proprietà del magico zenzero:
Proprietà digestive
In india da diversi secoli si conoscono le proprietà digestive dello zenzero, generate in particolare dalle oleoresine e dall’olio essenziale contenuti nel rizoma. Queste due sostanze, infatti, permettono di produrre più succhi gastrici, stimolare la produzione della bile e favorire il funzionamento meccanico dell’intestino.
Ovviamente, per essere efficace, lo zenzero andrebbe consumato in dosi cospicue e per diverso tempo, con continuità.
Come tutte le spezie digestive, lo zenzero ha una duplice azione: stimola il lavoro del fegato, che produce così più bile e allo stesso tempo stimola anche gli altri organi, coinvolti nel processo digestivo, a produrre più enzmi. Inoltre, lo zenzero pare avere una funzione di protettore delle mucose dello stomaco, aiutando così a contrastare i problemi di acidità gastrica e si rivela un valido aiuto per l’intestino: contribuisce infatti a eliminare il gonfiore addominale ed esercita un’azione lenitiva in caso di spasmi.
Proprietà antinfiammatorie e reumatiche
Riconosciute da secoli nella medicina orientale, solo da pochi anni sono state riconosciute in laboratorio. Nel 2005, uno studio condotto a Taiwan sugli animali ha dimostrato come il 6-gingerolo, la sostanza che conferisce allo zenzero il sapore piccante, abbia effetti analgesici e antinfiammatori. Lo zenzero è utilissimo anche per combattere dolori muscolari, è un valido alleato contro i reumatismi di natura infiammatoria. Addirittura, secondo alcuni studi, lo zenzero permette di alleviare anche problemi legati all’artrite e all’artrosi.
Proprietà antiossidanti
Lo Zenzero contiene molte componenti attive antiossidanti, e ciò significa che è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Secondo alcune recenti ricerche, le componenti antiossidanti presenti nello zenzero, rimangono attive persino se sottoposte a calore, quindi, conserva queste sua proprietà anche se cotto.
Inoltre, pare che questa proprietà dello zenzero aumenti in combinazione con alcuni elementi come aglio e cipolla, due ingredienti molto presenti nella cucina asiatica: questo mix avrebbe infatti un grande potere antiossidante.
Proprietà antiemetiche
Un’altra proprietà dello zenzero è quella di essere in grado di trattare nausea e vomito; veniva infatti utilizzato persino dai navigatori del passato durante i lunghi viaggi. Per placare la nausea lo zenzero si utilizza in varie forme: alcuni lo utilizzano come zenzero candito, altri usano l’olio essenziale nel diffusore o ancora come infuso preparato con pezzi di radice fresca.
Proprietà toniche
Ultimi, ma non per importanza, vi sono i poteri stimolanti, riscaldanti e fortificanti dello zenzero. Questa pianta esercita una potente azione tonica dell’organismo utile a combattere la stanchezza e lo stress a aiutare il sistema immunitario; spesso, infatti, in farmacia lo si trova associato a Vitamina C, ginseng e guaranà.
Lo zenzero si rivela una pianta dalle molteplici virtù, caratteristica che lo rende ancora più interessante nel suo utilizzo in cucina, nel preparare tisane e ricette dolci e salate. Per un incontro di gusto e di benessere unico.