Cent’anni di un dolce mito italiano, con un'edizione tutta al femminile e con un secolo di testimonianze tra arte, gusto e storia del costume, per celebrare l'invenzione di donna Rachele Fabbri e un modello di vita che continua ad essere nel cuore di tutti.
26 artiste sono state chiamate ad interpretare la storia di Amarena Fabbri, e con lei quella del ben vivere, attraverso opere in tutti i linguaggi dell'arte che potessero parlare di arte e cibo, un connubio che suscita grandi suggestioni.
Il riconoscimento è andato a: Marisa Albanese con l’opera scultorea Combattente faentina; Donatella Spaziani con l’opera 1976, un racconto visivo, stratificato per immagini, in cui ha saputo tradurre una storia personale in un’opera dall’immediato impatto poetico; ed infine, Gea Casolaro con lo scatto Alchimia sostantivo femminile.
Menzioni speciali sono state attribuite a: Maria Elisabetta Novello e Kobayashi Chizu.
Le altre firme di questa quinta edizione del Premio Fabbri per l'Arte sono: Silvia Argiolas, Enrica Borghi, Silvia Camporesi, Iole Capasso, Anna Caruso, Francesca Ceccarelli, Tamara Ferioli, Alessandra Giovannoni, Ana Kapor, Kaori Miyayama, Isabella Molard, Giulia Palombino, Alice Pavesi, Luana Perilli, Nazzarena Poli Maramotti, Francesca Rao, Sylvie Romieu, Marina Sagona, Barbara Salvucci, Amandine Samyn, Gaia Scaramella.