La I edizione del Premio Fabbri per l’Arte si è svolta nel 2005, anno in cui l’azienda festeggiava il centenario. Per celebrare la ricorrenza Fabbri ha invitato 28 artisti italiani di fama internazionale a “giocare” con l’immagine del vaso di ceramica, indiscussa icona dell’azienda.
Il tema della mostra era dunque il vaso di Amarena, che gli artisti dovevano porre al centro delle loro creazioni declinandolo, senza snaturarne la storica immagine, secondo il proprio stile, gusto e inclinazione.
Pittori, scultori, ceramisti e fotografi sono stati chiamati a rileggere l’azienda, creando le opere che dovevano essere esposte presso gli spazi della Fondazione Monte di Bologna dal 30 maggio al 30 giugno 2005. In realtà, vista la grande affluenza (oltre 1000 visitatori nelle prime tre settimane), è stata prolungata fino al 15 luglio 2005.
L’esposizione, curata da Maurizio Sciaccaluga e illustrata da un catalogo edito da Skira, si è rivelata un interessante compendio delle tendenze dell’arte italiana contemporanea.
Inoltre, è stata esposta per la prima volta al pubblico un’opera realizzata nel 1957 da un giovane Renato Guttuso, testimonial per il Carosello Fabbri “Un pittore alla settimana”.